Le Vie dei Tesori pronta al secondo weekend. Bagheria mostra i suoi tesori riscoperti
Pubblicato il 18 settembre 2020 • Comunicati
Prossimo ed ultimo weekend | 26 > 27 settembre
Bagheria 18.09.2020. Settemila visitatori in ottanta luoghi di sette città. Sono i numeri comunicati dal Festival de Le Vie dei Tesori nella prima settimana.
Bagheria, tra le protagoniste di questi percorsi, è pronta al suo secondo appuntamento con Le Vie dei Tesori domani e domenica (19 e 20 settembre) e si prepara al successivo fine settimana (26 e 27 settembre).Si scopre un’anima diversa delle città, esplorando i dintorni, conducendo su percorsi inediti e con guide di eccezione come gli amministratori cittadini, le associazioni, i volntari.
Nel primo weekend la Città delle Ville ha già messo insieme il 40 per cento dei visitatori complessivi:ci si può innamorare delle passeggiata romantica nel giardino di Villa San Cataldo, ultimo baluardo rimasto di quella che un tempo fu la residenza in stile neogotico dei principi Galletti; si ammira l'estro giovanile del grande maestro del Novecento Renato Guttuso negli affreschi giovanili della chiesetta della Beata Vergine Maria Addolorata del borgo di Aspra, frazione marinara ancora una volta protagonista con il museo dell'acciuga dei fratelli Balistreri che racconta la vita marinara. Magnificenti le ville Butera con la sua sala Borremans e la sala delle formelle, e ancora palazzo Villarosa, villa Rammacca magnifiche location dove tanto sposi coronano il loro sogno d'amore, e la sontuosa villa Cattolica, scrigno delle opere del maestro Guttuso e non solo di quelle ma anche della cartellonistica cinematografica, ricchissima di esempi di locandine di pellicole che hanno fatto sognare centinaia di spettatori, e della sezione dedicata alla fotografia e di quella dedicata al museo del carretto siciliano, che lo si ritrova in piena attività nella Bottega Ducato dove ci sono santi e cavalieri, saracini e crociati: colori squillanti, armature scintillanti, e tanta tanta mano artigiana tra “masciddari”, sportelli, ruote, tavolazzi e fondo cassa.

Altro gioiello il museo del giocattolo di Pietro Piraino Papoff, maestro ceramista, presso la Certosa di palazzo Butera: qui bambole in pannolenci, pupattole in biscuit, carrozzine in alpacca. E burattini, automobiline, cavalli a dondolo, tricicli, automobili a pedali, automi e Mignonettes, cerbottane e fucili in legno, circa 1600 pezzi raccontano i giochi dei bambini, dal II secolo avanti Cristo fino agli anni Cinquanta.
Vera scoperta per i turisti ma anche per i bagheresi l'Oasi Blu, un melting pop, un vero miscuglio di culture, di set diversi, di ambienti dedicati che interagiscono l’uno con l’altro: è una vertigine la visita all’Oasi Blu, coloratissima, dove l’arte del viaggio diventa una casa-installazione dell’artista Nino Rizzo.
E' un'edizione di rinascita, di resistenza e di amore per il territorio, condotta in una condizione diversa dal passato (ingressi contingentati, ridotta presenza di turisti, assenza degli studenti delle scuole) ma con la stessa necessità, forse ancora più forte, di stringersi e di riconoscersi comunità intorno ai propri tesori di storia, di arte, di natura, di memoria.
Un Festival in sicurezza
I luoghi sono visitabili a piccoli gruppi, con numeri diversi a seconda di ciascuno spazio e delle caratteristiche dei siti. È stata istituita ovunque la prenotazione on line, che non è obbligatoria ma caldamente consigliata: basterà acquisire il coupon su www.leviedeitesori.com o negli info point allestiti nelle città. Le visite si faranno con la guida in presenza, oppure con l’audioguida d'autore registrata dalla viva voce dagli Amici delle Vie dei Tesori: giovani storici dell'arte, architetti, botanici, urbanisti, appassionati che da quest'anno fanno parte di un'associazione “satellite”. Insomma, il fascino dello storytelling – che è poi il vero marchio di fabbrica del Festival - resterà intatto.
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Dona 1 euro per la bellezza!
Un euro per sostenere restauri, organizzare attività di educazione al patrimonio per i bambini, promuovere borse di studio per i giovani anche per sostenere i ritorni al Sud. Quest'anno, comprando i coupon del Festival, si potrà scegliere di donare 1 euro in più per sostenere progetti dell'associazione Le Vie dei Tesori Onlus. Scoprite quali sul sito www.leviedeitesori.com.
Tutto il sito, il portale e il sistema di vendita dei coupon delle Le Vie dei Tesori nasce dal lavoro di Kappaelle comunicazione. Il progetto grafico dei materiali editoriali è di Alessandro Fiore - Expagina.it
Informazioni: 091 842 00 00, tutti i giorni 10-18 www.leviedeitesori.com
Ufficio stampa Comune di Bagheria
Marina Mancini | 347.0014.952 - ufficio.stampa@comune.bagheria.pa.it
ufficio stampa Le Vie dei Tesori
Simonetta Trovato | simonettatrovato@gmail.com
Le foto de Le Vie dei Tesori sono di Igor Petyx
COME PARTECIPARE a LE VIE DEI TESORI
Per partecipare a Le Vie dei Tesori basta acquisire il coupon per l'ingresso con visita guidata sul www.leviedeitesori.it o negli infopoint allestiti durante il Festival in ogni città. Un coupon da 18 euro è valido per 10 visite, quello da 10 euro per 4 visite, mentre quelloda 3 euro è valido per un singolo ingresso. Per le passeggiate è previsto un coupon da 6 euro. Per le esperienze, i coupon sono di valore variabile. Quest'anno, a causa delle misure di prevenzione dal Covid, i turni di visita saranno contingentati. Consigliata quindi la prenotazione on line su www.leviedeitesori.com. A chi prenoterà verrà inviata per mail una pagina con un codice QR con giorno/orario di prenotazione da mostrare all'ingresso dei luoghi sul proprio smartphone o stampata. In alternativa, ci si può presentare direttamente all'ingresso dei luoghi senza prenotazione, mostrando la pagina con il codice QR ricevuta via mail al momento dell'acquisto, ma si entrerà soltanto se ci sono posti disponibili. I coupon non sono personali e possono essere utilizzati da più visitatori, anche simultaneamente e in posti diversi, fino a esaurimento del loro valore. Per chi è sprovvisto del coupon “multiplo” saranno disponibili nei luoghi solo ticket da 3 euro. Le scuole o i gruppi organizzati possono scrivere a prenotazioni@leviedeitesori.it.