(video e foto) Prima edizione del premio COMBAG 2020 alla redazione satirica di Lercio. Il bis oggi al piccolo parco urbano per un evento di beneficenza 2020

Pubblicato il 12 agosto 2020 • Comunicati

Farà il bis questa sera, al Piccolo Parco Urbano, la redazione di Lercio che è stata premiata ieri, a villa San Cataldo, per la prima edizione del premio dedicato alla Comunicazione digitale, ComBag 2020, organizzato e patrocinato dal Comune di Bagheria su proposta dell'associazione Bocs Arci e con il patrocinio dell'associazione nazionale PA Social.
In occasione dell'uscita del loro ultimo libro, "Vero o Lercio" edito per BUR Biblioteca Univ. Rizzoli, alcune storiche firme  della testata giornalistica satirica, Lercio, prenderà parte ad una serata benefica che si svolgerà oggi, 12 agosto 2020 presso il Piccolo Parco Urbano ( via Serradifalco 25 Bagheria), a supporto della ONG Mediterranea Saving Humans, evento che vedrà la partecipazione di Leonardo Puleo.

Ieri, a corollario del premio, si è tenuto il convegno dal titolo "Misinformazione, disinformazione, fake news, come difendersi?" organizzato dal Comune di Bagheria e PA Social.

Intervenuti al convegno, il vicesindaco e assessore alla Cultura Daniele Vella, che ha portato i saluti del sindaco e di tutta l'amministrazione comunale, ed ha sottolineato quanto sia importante la semplicità nella comunicazione, che permette agli amministratori di rendere accessibile a tutti i cittadini l'informazione, l'assessore ha inoltre confermato l'intenzione di rendere il premio COMBAG2020 per la comunicazione digitale un appuntamento annuale ed ha ringraziato l'ufficio stampa comunale per l'organizzazione del convegno.

A rappresentare BOCS Arci Angelo Aiello che ha spiegato i motivi per cui è stata scelta la redazione di  LERCIO per il premio COMBAG2020; «Lercio fa informazione in maniera intelligente anche attraverso le fake news - ha detto Aiello - Questo tipo di satira aiuta ad un consumo critico». Aiello  ha presentato l'associazione che ha un taglio culturale di promozione sociale ed è una comunità molto attiva nel nostro territorio che ama condividere anche buone pratiche a servizio della collettività.
Tra i relatori sono intervenuti l’esperto di innovazione digitale, Marco La Diega, che relazionando sull'etica della comunicazione digitale, ha affermato che non ci sono regole che la garantiscano e che necessità una regolamentazione ed un'attenzione ed una formazione continua, intervenuto anche  Francesco Pira, sociologo e  membro dell’Osservatorio nazionale Sulla Comunicazione digitale dell'associazione PA Social, docente all’Università di Messina.
«Non è facile per chi legge distinguere una fake news da una  notizia vera,  sopratutto in questo periodo di emergenza covid19 - ha detto Pira - c'è molta confusione, anche per i giornalisti hanno delle difficoltà perché non devono solo individuare la notizia vera per raccontarla ma devono essere capaci di smontare una notizia falsa».  Il professor ha poi messo in guardia i genitori dal lasciare i ragazzi e soprattutto i bambini all'utilizzo massimo degli smartphone e dei social, in particolare Tik tok che ha meno possibilità di essere controllato.   
Presenti inoltre il segretario regionale di Assostampa Siciliana,  Roberto GinexGino Morabito, referente della comunicazione del dipartimento Protezione civile siciliana che hanno portato una loro testimonianza al convegno sui temi trattati. In particolare Ginex ha sottolineato la profonda crisi che stanno vivendo i giornali. «Chi fa informazione deve puntare a tre elementi: autorevolezze, fiducia e credibilità che i professionisti dell'informazione, i giornalisti garantiscono puntando sulla qualità del prodotto che offrono».  Morabito ha spiegato quanto sia ancora più importante quanto c'è un ballo la salute e la sicurezza pubblica accertarsi che una notizia non sia una fake.
A coordinare il convegno la giornalista Marina Mancini, responsabile ufficio stampa Comune di Bagheria, coordinatrice PA Social Sicilia che ci ha tenuto a ricordare due grandi giornalisti: Sergio Zavoli recentemente scomparso e Enzo Biagi di cui ricorre il centenario della nascita. Due grandi giornalisti, due modi di fare giornalismo, due esperti di informazione che non avevano paura dell'innovazione e della tecnologie. Ma prima di tutto c'era, per loro, c'era la Notizia, la verità - ha detto Mancini che ha ricordato un pensiero di Biagi che diceva: I fatti hanno una logica ineluttabile, e la cosa peggiore che si può fare e non avere rispetto per coloro a cui li racconti». 

A termine del convegno, l'assessore Vella, ha consegnato la targa premio alla redazione di Lercio e tre pergamene, a Vittorio Lattanzi, Davide Paolino e Giuseppe Coppola, i giornalisti di Lercio che hanno fatto divertire a conclusione dell'evento la platea. 
Chi voglia rivederli dunque, appuntamento a questa sera al Piccolo Parco Urbano, Ingresso fino ad esaurimento posti con contributo € 5. Posti limitati, prenotazione ai numeri 334 3549195 - 340 6420669.

I proventi della serata saranno devoluti alla ONG Mediterranea Saving Humans.

Ufficio stampa

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