Nella corte di villa Butera si presenta “Chiesa madre ma cattiva maestra? Sulla "bolla" di Andrea Camilleri" di Francesco Michele Stabile venerdì 3 luglio 2020

Pubblicato il 1 luglio 2020 • Comunicati

Riprendono, bloccate per il lockdown per l'emergenza Covid19, le iniziative volte alla sensibilizzazione alla lettura, patrocinate dall'amministrazione comunale mediante l'assessorato alla Cultura guidato dall’assessore Daniele Vella.
Sarà presentato,venerdì 3 luglio 2020, alle ore 17:30, nella corte di villa Butera, con tutte le precauzioni sul distanziamento e le norme anticontagio, il libro di Francesco Michele Stabile dal titolo: “Chiesa Madre ma cattiva maestra? Sulla "bolla" di Andrea Camilleri".
Alla presentazione, che si svolgerà alla presenza dell'autore, interverranno Domenico Aiello, Augusto Cavadi,  Maurizio Padovano, Antonino Morreale.
E' prevista la presenza  dell'assessore alla cultura Daniele Vella.

In un saggio, nel suo noto "La Bolla di Componenda",  il maestro Andrea Camilleri individua una delle cause della corruzione in Sicilia nel potere  ecclesiastico  che garantiva a chi, pagando un obolo più o meno grande secondo il reato, acquisiva diritto preventivo all'assoluzione. Molti, dimostra Camilleri, ne alludevano nel corso di deposizioni rapporti e testimonianze, senza che gli inquirenti mai pensassero di approfondire; tutti ne conoscevano l'esistenza, , «un incredibile tariffario, emesso ufficialmente dal clero con le percentuali da pagare alla Chiesa per i reati commessi» scrive il compianto Camilleri. Ma è questa la verità? se lo chiede Don Francesco Michele Stabile, perché - si domanda il prelato .  l'accusa nasce all'indomani dell'unificazione italiana da parte di una borghesia, che vuole celebrare la sua conquistata egemonia? sulla base di documenti e di argomentazioni logiche, Stabile ritiene che questa volta la fantasia del romanziere abbia fuorviato la penna dello storico e lo abbia indotto, suo malgrado, a una prestazione da "cattivo maestro".