DPCM del 26 aprile, il 4 maggio inizia la fase 2: on line la grafica e i documenti esplicativi

Pubblicato il 27 aprile 2020 • Comunicati

Partirà il 4 maggio la fase due della gestione dell'emergenza coronavirus. Nel corso della conferenza stampa di ieri, 26 aprile il presidente del consiglio, ha presentato agli italiani il nuovo DPCM. 

"Oltre alla distanza sociale sarà importante, in questa seconda fase, l’utilizzo di dispositivi di protezione individuale" e proprio su questo punto Conte ha annunciato la firma da parte del Commissario Arcuri di un'ordinanza, che qui riportiamo e che è scaricabile anche dalla sezione dedicata alle informazioni sull'emergenza coronavirus,  che fissa ad un massimo di 0,50 € il prezzo delle  mascherine chirurgiche.

Tra le novità introdotte dal nuovo Dpcm per il contenimento del contagio da Covid-19 e che avranno valenza dal 4 maggio e per le successive due settimane,  saranno possibili all’interno di una stessa Regione gli spostamenti per motivi di lavoro, di salute, necessità o visita ai parenti; gli spostamenti fuori Regione saranno invece consentiti per motivi di lavoro, di salute, di urgenza e per il rientro presso propria abitazione. Obbligatorio l’utilizzo delle mascherine sui mezzi pubblici.

Sarà consentito l’accesso ai parchi pubblici rispettando la distanza e regolando gli ingressi alle aree gioco per bambini, fermo restando la possibilità da parte dei Sindaci di precludere l’ingresso qualora non sia possibile far rispettare le norme di sicurezza.

Per quanto riguarda le cerimonie religiose, saranno consentiti i funerali, cui potranno partecipare i parenti di primo e secondo grado per un massimo 15 persone.

Inoltre, già nei prossimi giorni si studierà un protocollo che consenta quanto prima la partecipazione dei fedeli alle celebrazioni liturgiche in condizioni di massima sicurezza.

Previste regole più stringenti per chi ha febbre sopra i 37.5 gradi e sintomatologie respiratoria: obbligo di restare a casa e avvertire il proprio medico.

Per quanto riguarda le attività di ristorazione, oltre alla consegna a domicilio, sarà consentito il ritiro del pasto da consumare a casa o in ufficio.

A partire dal 4 maggio potranno quindi riprendere le attività manifatturiere, di costruzioni, di intermediazione immobiliare e il commercio all’ingrosso. Per queste categorie, già a partire dal 27 aprile sarà possibile procedere con tutte quelle operazioni propedeutiche alla riapertura come la sanificazione degli ambienti e per la sicurezza dei lavoratori .

Per consentire una graduale ripresa delle attività sportive, a partire dal 4 maggio saranno consentite le sessioni di allenamento a porte chiuse degli atleti di sport individuali.
Per tutti gli esercizi commerciali la riapertura è prevista a partire dal 18 maggio, mentre per bar e ristoranti, parrucchieri ed estetisti, se il secondo step non avrà visto una risalita dei contagi,  la data di ripartenza è prevista dal 1 giugno, adottando misure di contenimento della diffusione del virus, procedendo per appuntamenti e rispettando le distanze di sicurezza. 

Un'info grafica riassume le principali misure adottate, il dpcm ed il suo allegato e l'ordinanza n. 11/2020 del Commissario straordinario per l'emergenza Covid-19 sono disponibili nella pagina dedicata alle informazioni sull'emergenza coronavirus. 

MM
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