Il Presepio in movimento di Carmelo Carollo.
Pubblicato il 6 dicembre 2019 • Comunicati
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO.:
La nascita di ogni opera d’arte è la sua continuità…
in un credo, in un percorso, in un motore propulsivo che è sempre di natura spirituale…ed ecco che non è difficile comprendere il perché della realizzazione di un presepio in una automobile cult del design italiano, come la 500. L’arte nella sua essenza non andrebbe descritta, ma sentita in un tempo senza tempo, come la vita di un bambino sempre vivo, che nonostante la frenesia odierna ci invita alla sosta, per decidere quale sia la strada da percorrere nella vita. Sta, come accade per ogni fede, negli occhi dell’osservatore dell’opera artistica, accogliere il significato di un racconto, forse sempre uguale, ma in grado di suscitare emozioni sempre nuove. La libera interpretazione di una creazione umana, che contempla il creato di Dio, questo come senso del compito di un artista e designer contemporaneo come il bagherese Carmelo Maria Carollo, che inizia la sua ricerca di rielaborazione dell’iconografia tradizionale presepista già nel 2009. I suoi micro presepi dal diametro di 10 cm sono connubi tra plexiglas e metallo prezioso, si distinguono per rappresentazione della natività in chiave innovativa, lavorazione dei materiali e simbolismi a tratti concettuali.
La ricerca di C.M. Carollo, si concentra inizialmente sullo studio di forme espressive più classiche della natività come quelle di Giotto, in un secondo momento si dedica alla rielaborazione del sacro mimetizzata dei grandi artisti come Giorgio de Chirico e la sua metafisica, Cornelis Mondriaan ed il suo neoplasticismo, Pablo Picasso e la sua rivoluzione cubista nell’arte contemporanea, giunge infine ad una interpretazione quasi grafica e a geometrie simili alla POPART, regalando all’osservatore una visione del tutto nuova del mondo del presepe.
Fondamentale diventa per l’artista e designer uno stacco rispetto al concetto di pittura o scultura nell’arte sacra tradizionale legata alla natività, con l’uso di materiali plastici da un lato e dall’altro dei metalli, la mano umana che forgia e plasma, rendendo gioia(gioiello) anche un materiale duro attraverso un visione caritatevole e di fede cristiana basata sull’amore, non solo nel contesto della nascita di una vita come quella di Gesù, ma anche verso l’amore di un ideale e di amore per la vita.
Alcuni dei micro presepi di C.M. Carollo sono stati già oggetto di dono a Papa Francesco, il quale ne ha apprezzato l’unicità rappresentativa.
C.M. Carollo accoglie dunque l’appello di papa Francesco agli artisti attraverso le sue opere.
“I doni che avete ricevuto sono per ognuno di voi una responsabilità e una missione. I doni e i talenti non devono essere impiegati per la ricerca di una vana gloria o di una facile popolarità. Voi siete chiamati, mediante i vostri doni, attingendo alla fonte spirituale, a proporre un modo alternativo di intendere la qualità della vita, e incoraggiare uno stile di vita profetico, capace di gioire profondamente senza essere ossessionati dal consumo, gli artisti sono chiamati alla creazione di oasi di bellezza, nelle nostre città. VOI SIETE CHIAMATI A CONOSCERE LA GRATUITA’ DELLA BELLEZZA.” PAPA FRANCESCO