VI Edizione Premio “Angelo Fiore”

Pubblicato il 24 maggio 2019 • Comunicati

Riceviamo e Pubblichiamo:

Giovedì 30 maggio 2019 alle ore 17,00, presso i locali del Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino di Palermo, si svolgerà un seminario di studi sullo scrittore Angelo Fiore.

Nell’occasione, verrà presentata la terza edizione del romanzo   “Il Lavoratore“ di Angelo Fiore, Pungitopo edizioni, 2018 di Gioiosa Marea (ME).

Inoltre, verrà presentato il saggio “ L’officina del vivere – attraverso il diario di Angelo Fiore ” di Daniele Giustolisi – vincitore della IV edizione del premio ed, infine, il progetto “ Tra inerzia e possessione: una diavoleide siciliana. Studio sui romanzi di Angelo Fiore “ di Miriam Rita Policardo – vincitrice dell’odierna VI edizione del premio.

La manifestazione verrà presentata e moderata dalla Prof.ssa Domenica Perrone, Docente di letteratura italiana contemporanea presso l’Università di Palermo.

Interverranno gli scrittori e critici letterari: Marcello Benfante, Salvatore Ferlita, Sergio Collura e Maurizio Padovano.

Fiore, grande scrittore del Novecento ( Palermo 1908 – 1986 )  esordì nel 1963 con una raccolta di racconti dal titolo “ Un Caso di coscienza “ per LERICI, tenuta a battesimo da Romano Bilenchi e Mario Luzi.

Il supplente “ venne pubblicato nel 1964 dall’editore fiorentino Vallecchi, su proposta di Geno Pampaloni (1918 – 2001), il più colto e acuto critico militante del secondo Novecento italiano.

Ancora con Vallecchi uscirono, poi, i romanzi :

Il Lavoratore “ ( 1967 , per il quale si aggiudicò uno dei due premi Selezione Marzotto),  “ L’incarico “ ( 1970 ) e  “ Domanda di prestito“  ( 1976 ).

         Il suo ultimo romanzo, “ L’erede del Beato “, fu pubblicato da Rusconi  nel 1981 con una nota critica di Geno Pampaloni.

         Poco prima della morte gli venne attribuito a Palermo il Premio Internazionale Mediterraneo.

         Benchè appoggiato e stimato da eminenti studiosi e critici, non riuscì a farsi notare dal grande pubblico, anche per il suo stile complesso e per il proprio carattere schivo e poco accomodante.

 Il Presidente del Centro Studi

Giuseppe Pagano