L'amministrazione comunale interviene su quanto accaduto presso l'autoparco comunale

Pubblicato il 9 settembre 2018 • Comunicati

L'amministrazione comunale di Bagheria in merito a quanto affermato da un consigliere comunale informa che si è immediatamente allertata per accertarsi di quanto accaduto.

Il dipendente in questione è stato avvisato telefonicamente che una persona non autorizzata era presente in autoparco. Il dipendente ha sentito telefonicamente quello che poi ha appreso essere il consigliere Tornatore identificatosi telefonicamente.

Corrisponde al vero che il dipendente si è opposto alla presenza di un non addetto ai lavori presso l'autoparco comunale compiendo infatti il suo corretto dovere.

Per questioni di sicurezza presso l'autoparco infatti possono accedere solo addetti ai lavori e persone autorizzate, come il dipendente stesso, tra l'altro tecnico della sicurezza sui luoghi di lavoro, ha riferito al consigliere.

E' diritto di ogni consigliere effettuare controlli ma questi, sempre per questioni di sicurezza devono essere concordati con i responsabili dell'autoparco.

Il luogo infatti può essere particolarmente pericoloso per chi non sa destreggiarsi tra mezzi e macchinari.

Spiace constatare” – sottolinea l'amministrazione – “che nel caso specifico si sia scatenata un odio mediatico nei confronti del dipendente che è stato preso di mira sui socialnetwork dopo la pubblicazione di un post su facebook e di un articolo”.

"I dipendenti devono essere lasciati fuori dall'agone politico – ha detto il dipendente - e non devono essere strumento per la campagna elettorale".

L'amministrazione comunale ha intenzione di procedere con ulteriori approfondimenti della questione e stilerà una relazione per informare tutti e anche a tutela del dipendente per il quale si è già accertato che ha svolto al meglio il proprio dovere a tutela della sicurezza del cittadino prima che consigliere, presente senza alcuna autorizzazione o senza preavviso, presso l'autoparco comunale e,  a confermare tutte le sue buone intenzioni,  è il fatto che ha chiesto la collaborazione della P.M., .

Infine si precisa che né l'amministrazione comunale tanto meno i dipendenti del servizio raccolta rifiuti si oppongono ad un accesso ispettivo ma che questo deve essere organizzato in assoluta sicurezza.