Domani, 26 gennaio ricorre il 38 ° anniversario di morte del giornalista Mario Francese, ucciso dalla mafia.

Per commemorare tale occasione, verrà inaugurata la ”Casa di Giuseppe Francese”, un centro giovanile di aggregazione e documentazione sui giornalisti uccisi dalla mafia.

Purtroppo, l'orario di inaugurazione coincide con quello dello svolgimento dei lavori d'aula del Consiglio Comunale e, pertanto i consiglieri non potranno essere presenti all'evento. Il Presidente della IV commissione consiliare, Giusy Chiello, auspica un incontro successivo a tale data con la commissione, che si occupa di cultura e sociale, per poter comprendere le finalità del progetto e la modalità di gestione.

"Fare informazione senza aver paura di pestare i piedi al mondo mafioso è un atto di coraggio che deve stimolare i giovani a non aver paura di dire e fare ciò che si ritiene giusto ~ dichiara il Presidente Chiello ~. Il coraggio di Mario Francese e degli altri giornalisti italiani uccisi dalla mafia (il siciliano Beppe Alfano, il piemontese Carlo Casalegno, il siciliano Mauro De Mauro, Cosimo Cristina, ancora i siciliani Giuseppe Fava, Peppino Impastato, Mauro Rostagno, il napoletano Mauro Siani, Giovanni Spampinato e il lombardo Walter Tobagi) deve essere da esempio perché tutti noi dovremmo avere il coraggio di dire che "la mafia è una montagna di merda".

 

Il Presidente di IV commissione Giusy Chiello

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