4° "Festival Bagherese del Teatro Dialettale": una rassegna degna della nostra città.

Pubblicato il 8 giugno 2016 • Comunicati

Riceviamo e pubblichiamo

- Con la cerimonia di premiazione del 3 giugno si è conclusa la 4° edizione del “Festival Bagherese del Teatro dialettale”. Un’edizione che ha superato le aspettative ed i risultati di quella precedente, vista la fiducia e l’apprezzamento del pubblico, che tra abbonati e biglietti, ha affollato la grande sala del Supercinema di Bagheria per la maggior parte degli spettacoli. La serata è stata presentata dal Dott. Angelo Di Salvo (che si è occupato della parte inerente il Festival) e dall’addetto stampa Giuseppe Terzo (che ha curato la parte musicale dello spettacolo) che insieme allo staff ha contribuito al ringiovanimento della rosa della Scintilla.

[caption id="attachment_31124" align="alignnone" width="300"]Compagnia Panta Rhei 3 (1) Compagnia Panta Rhei 3 (1)[/caption][caption id="attachment_31125" align="alignnone" width="300"]Compagnia Panta Rhei 3 (2) Compagnia Panta Rhei 3 (2)[/caption]

Come tradizione si è dato spazio ai vincitori dell’ultima edizione del “Baharia Talent Show”: sul palco sono saliti: la piccola vincitrice della categoria Juniores Denise Aiello, che ha incantato il pubblico con “Nel blu dipinto di blu (Volare)” di Domenico Modugno e dopo di lei, i vincitori della categoria regolare, gli Aeris31, che con la voce di Lorita Clemente, e la musica di Riccardo Abbate e Davide Fontana, hanno convinto il pubblico con un energico arrangiamento di “Somebody to love” dei Queen. Quest’anno la platea, durante l’intera cerimonia di premiazione, è stata intrattenuta dai “Monna Lizard Rino Gaetano Tribute Band”, scelta quasi obbligata visto che il giorno prima ricorrevano i 35 anni dalla morte del famoso cantautore. Un regalo molto gradito dal pubblico dell’associazione, che tra una premiazione e l’altra, ha potuto rivivere i tempi d’oro del grande Rino Gaetano. Per tenere fede allo slogan dell’associazione “La Scintilla si autofinanzia e fa beneficienza” anche sul palco gli operatori della “Casa Padre Olallo”, che hanno raccontato come vivono ogni giorno la missione benefica nei confronti dei senzatetto e come possono essere aiutati dalla gente comune, su invito della Scintilla il pubblico ha dato un’offerta a tale attività (per la cronaca sono stati raccolti 400,00 €), appena saranno pagati tutti i fornitori anche La Scintilla contribuirà a questa apprezzabile causa. Prima di iniziare la cerimonia di premiazione, il pubblico ha assistito a dei brevi video di presentazione ed a delle interviste fatte ai registi delle 6 compagnie che hanno partecipato quest’anno. In allegato tutti i voti delle compagnie e degli attori che hanno partecipato al Festival. Ha vinto questa edizione l’Associazione Teatrale Amatoriale “Panta Rhei” di Palermo che aveva rappresentato Pane, Amore e…timpulati” di Pietro Barbaro, secondi classificati e con una differenza di soli 84 voti l’Accademia dei Guitti di Caltanissetta, per cui continua la tradizione che vuole nessuna compagnia vincitrice per due anni consecutivi. A seguire le altre compagnie, quinta classificata la compagine bagherese dei “Parrucciani” che forse hanno pagato l’emozione della prima volta e che si sono dovuti accontentare del premio per la migliore regia (Giusy Corleone) e di quello di miglior attrice protagonista e non con rispettivamente: Antonina Tarantello e Dora Bellavia. Fra gli uomini hanno trionfato Giovanni Marsala come protagonista e Salvatore Parrinello come non protagonista.

Chi volesse rivedere la cerimonia di premiazione può farlo collegandosi al sito dell’associazione culturale “La Scintilla”: www.lascintillabagheria.it. Senza ombra di dubbio il bilancio di questa quarta edizione non può che essere positivo. Anno dopo anno La Scintilla, grazie ai tanti sacrifici e ai correttivi adottati nel tempo, ha ormai creato una rassegna solida, che al momento è regionale ma che può sicuramente ambire col tempo a divenire nazionale. Ci crede fermamente il Presidente, Angelo Di Salvo, che ha dato e continuerà a dare fiducia alla città di Bagheria, la città di Tornatore, Buttitta, Girgenti e di tanti altri che, a lungo andare, hanno lasciato un segno indelebile nella cultura di questa città e chissà che non lo lasci pure Lui.

 

Giuseppe Terzo

Addetto Stampa Associazione “La Scintilla”