Al via, dopo l’aggiudicazione della gara, le operazioni di bonifica delle aree devastate da rifiuti abbandonati
Pubblicato il 16 marzo 2016 • Comunicati
[caption id="attachment_28750" align="alignright" width="234"] discariche da bonificare[/caption]
L’amministrazione comunale ha predisposto una procedura aperta di gara per l’esecuzione del piano di rimozione dei rifiuti abbandonati sul suolo pubblico di tutto il Comune.
In particolare il piano di rimozione che prevede anche la bonifica dall’amianto interesserà nello specifico 11 zone della città, definiti lotti nel bando, perché all’interno delle singole zona vi sono più punti da bonificare- Si tratta delle zone di via Sant’Isidoro, strada Comunale Sant Isidoro, via Dolce Impoverile, Strada Comunale Eleuterio, Prolungamento via Dante, Strada Comunale Incorvino Amalfitano, Strada Comunale Serradifalco Angiò, via Comunale Vallone di Sciacca, via Maggiore Toselli, via Monaco e Strada Comunale Cordova.
Una buona notizia dunque per i diversi cittadini che abitano nei pressi di quelle zone e che avevano segnalato l’abbandono indiscriminato da parte di incivili di rifiuti di ogni genere, incluso l’amianto.
Il costo complessivo dell’appalto è pari a 141.200,00 euro. Il bando ed il disciplinare di gara con tutte le informazioni necessarie sono scaricabili dall’albo pretorio on line del sito web comunale.
[caption id="attachment_28762" align="alignleft" width="150"]
I plichi contenenti le offerte dovranno pervenire entro le ore 10 del 1 aprile 2016.
Per informazioni il RUP responsabile del procedimento è il geometra Romolo Maggio tel. 091.943. lavoripubblicibagheria@postecert.it.
Il piano di rimozione dei rifiuti abbandonati su suolo pubblico di Bagheria, redatto dal DEC (direttore di esecuzione del contratto), l’architetto Giuseppina Di Martino con il già citato RUP, contiene gli indirizzi tecnico-operativi per lo svolgimento, in conformità alle vigenti normative, delle operazioni di rimozione di rifiuti abbandonati al fine di assicurare l’uniforme esercizio delle attività di rimozione nel rispetto della tutela della salute umana e dell’ambiente.
Il Comune di Bagheria nel mese di dicembre scorso aveva proceduto ad identificare i siti oggetto di rifiuti abbandonati e a fare una stima del volume dei rifiuti abbandonati e della superficie interessata. Sono state distinte, ove possibile, anche le dimensioni dei singoli cumuli di rifiuti e la tipologia di rifiuto depositato per ogni singolo cumulo, individuando l’eventuale presenza di materiali contenenti amianto o di materiali palesemente pericolosi.
[caption id="attachment_28760" align="alignright" width="150"]
E’ emerso che alcuni rifiuti sono palesemente pericolosi, altri gestibili quali pneumatici fuori uso, mobili, materassi, ecc. Questi ultimi potranno essere rimossi e trasportati dal Comune di Bagheria ed avviati al recupero o smaltimento.
Lì dove è stato rilevato amianto la ditta che sarà incaricata della rimozione dovrà predisporre un apposito piano di lavoro che sarà trasmesso all’Asl.
Numerosi anche i ritrovamenti dei rifiuti bruciati; in questo caso l’analisi sarà ancora più approfondita per capirne la tipologia.
La ditta che opererà nelle varie zone dovrà limitare l’area a chiuderla al traffico e procedere alla bonifica con i dovuti distinguo per tipologia di rifiuto.
[caption id="attachment_28759" align="alignright" width="150"]

In dettaglio si dovrà: realizzare impianti di cantiere comprendenti la delimitazione delle aree di cantiere ed il luogo ove è previsto lo stoccaggio del materiale rimosso. Installare il deposito dei rifiuti da parte del personale addetto allo smaltimento, realizzare campionamenti ambientali prima, durante e dopo gli interventi; adempiere alle attività propedeutiche all’esecuzione dei lavori e servizi sui rifiuti: sfalci, sistemazioni di piste, richieste di permessi di accesso, lavoro, ottenimento di tutte le autorizzazioni del caso necessarie all’operatività; realizzare la separazione per tipologia di rifiuto; conferire all’impianto o discarica autorizzata; richiedere e rilasciare la documentazione prevista dalla normativa vigente: certificati di analisi di caratterizzazione del rifiuto e campionamenti ambientali, copia del formulario di avvenuto smaltimento del rifiuto timbrato e firmato dall’impianto ricettore, ovvero rilascio della documentazione attestante l’avvenuto corretto smaltimento mediante applicazione dei protocolli SISTRI.
[caption id="attachment_28757" align="alignleft" width="150"]
Le procedure di intervento prevedono inoltre che se l’area sulla quale erano stati abbandonati i rifiuti è asfaltata, si proceda con la pulizia della superficie, qualora invece i rifiuti erano abbandonati su un terreno totalmente o parzialmente nudo, occorrerà asportare almeno i primi 10 cm di suolo che verranno gestiti come rifiuti solidi prodotti da operazioni di bonifica dei terreni, contenenti sostanze pericolose.
[caption id="attachment_28756" align="alignright" width="150"]
Come detto le aree cittadine da bonificare sono 11 ma lungo le strade in questione vi sono più cumuli di rifiuti abbandonati anche 5/6 per zona e per ognuna di quella andrà eseguita la medesima tipologia di azione di bonifica.
Il piano di rimozione dei rifiuti abbandonati su suolo pubblico predisposto dall’amministrazione comunale secondo quanto disposto dall’art. 184 comma 2 lettera d) del d.lgs. 152/06, analizza nel dettaglio le zone una ad una, identificando esattamente la geolocalizzazione dell’area, la mole di rifiuti presente, le tipologie individuate di rifiuto, una sorta di classifica a vista, e la destinazione d’uso della zona secondo il Piano Regolatore Generale, il tutto corredato da foto in loco e satellitari.
[caption id="attachment_28755" align="alignleft" width="150"]
“E’ stato fatto un lavoro certosino da parte degli uffici che ringrazio , in particolare il responsabile apicale Rino Lisuzzo, da più parti registravamo la necessità di intervenire ma non è un lavoro facile se lo si deve fare bene, e vogliamo farlo bene” – dice il sindaco di Bagheria, Patrizio Cinque – “o ovvio che, ultimati i lavori conteremo sul fatto che la città collabori a mantenere pulite quelle zone ma se così non fosse ovviamente abbiamo previsto di video sorvegliare le zone. Non possiamo permettere che soldi pubblici di un bilancio asfittico come il nostro vengano gettati al vento per vandali e delinquenti che inquinano la nostra città”.
M. Mancini
Ufficio Stampa
tel. 091.943230