Anche l'amministrazione comunale alla marcia della solidarietà contro il racket (video)

Pubblicato il 16 novembre 2015 • Comunicati

foto_marcia2Spontaneità e riscatto. Sono queste le parole che più di altre possono descrivere la marcia di solidarietà per i commercianti che hanno denunciato i loro strozzini; la marcia antiracket, che si è svolta sabato 14 novembre, lungo corso Umberto, organizzata dal comitato spontaneo guidato da Giuseppe Saeli.

Non poteva mancare anche l’amministrazione comunale di Bagheria, rappresentata dal sindaco Patrizio Cinque, dalla  Giunta, dalla presidente del Consiglio comunale, Claudia Clemente e da una numerosa rappresentanza di consiglieri comunali di maggioranza e opposizione.

foto_marcia2Una giornata che sicuramente sarà annoverata tra le giornate da ricordare per Bagheria, dove la spontaneità di tanti giovani è scesa in piazza per gridare “Bagheria è contro la mafia”.

E' la voglia di riscatto, la voglia di legalità che fa superare anche il timore di essere poco rispettosi nei confronti dei morti di Parigi che fa decidere agli organizzatori di andare avanti e procedere con la manifestazione che inizierà con le note della Marsigliese, l’inno nazionale francese seguito da quello italiano.

Numerosi i partecipanti, soprattutto giovani studenti con i rispettivi dirigenti scolastici, rappresentanti delle Forze dell’Ordine e loro, i protagonisti di tanta solidarietà, alcuni dei commercianti che hanno avuto il coraggio e l’orgoglio di denunciare: Gianluca Calì e Mimmo D’Agati, due imprenditori,volti oramai noti grazie alle loro denunce, e alla recente trasmissione Le Iene con un servizio dedicato ai fatti bagheresi da Giulio Golia. E ancora altri imprenditori Michelangelo Balisteri e Pietro Busetta. Presente anche la Confcommercio cittadina e la Chiesa rappresentata da padre Francesco Michele Stabile e padre Luciano Catalano.

A rendere la manifestazione anche una festa il gruppo dei “Tossicodivertenti” e di “bando alle ciance”che hanno intonato canzoni simbolo della lotta alla mafia e animato i cori dei ragazzi e del corteo con vivacità e simpatia.

fotomarcia6“Questo territorio sta reagendo non si sta piegando alla mafia. Qualche anno fa dicevano che la mafia non esisteva, qualche anno fa andavano a passeggio con la mafia, qualche anno fa gli imprenditori pagavano il pizzo e c’è qualcuno che continua a farlo però qualche settimana fa è successa una cosa importantissima a Bagheria: un messaggio importante che arriva dagli imprenditori, cittadini onesti che non vogliono più pagare il pizzo alla mafia” è quanto ha detto il sindaco di Bagheria, Patrizio Cinque durante la manifestazione. “A questi imprenditori noi dobbiamo dire grazie non considerarli eroi, hanno trovato il coraggio di ribellarsi e vanno presi come esempio, vanno incoraggiati, vanno sostenuti”.

Il sindaco ha poi accennato al prossimo centro antiracket bagherese che sorgerà in uno dei beni confiscati alla mafia.

“Giornate come queste servono – ha detto il sindaco - e spero che se ne possa organizzare una proprio per contrastare il racket, e per esortare gli altri imprenditori, che ancora pagano il pizzo a dire no alla mafia, devono dire no perché sono molti di più i cittadini onesti, molti di più i bagheresi che non sottostanno a queste regole”.

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