Non ci saranno più dirigenti al Comune di Bagheria. L’amministrazione comunale, in un’ottica di miglioramento dei servizi offerti all’utenza e per rendere l’ente più efficace, efficiente ed economico, sta rivedendo l’apparato burocratico dell’Ente. Con la delibera n. 94 del 15 giugno 2015 ha riesaminato la maxi struttura dell’Ente e previsto disposizioni che hanno natura giuridica di regolamento degli uffici e dei servizi. Per cinque anni (a partire dalla data di dichiarazione di dissesto) l’amministrazione si doterà di figure apicali, le cosiddette posizioni organizzative, posti che verranno ricoperti da personale di categoria D già in forza al comune. I dirigenti dunque verranno sostituiti da figure apicali. Gli attuali dirigenti lo saranno fino ad esaurimento e per i dipendenti di categoria D è prevista la posizione apicale. 

La procedura è possibile ai sensi del V comma dell’art. 89 del TUEL 267/2000: rientra nella discrezionalità dei singoli enti la scelta di dotarsi di qualifiche dirigenziali o piuttosto di posizioni organizzative, soluzioni entrambe legittime, con gli unici limiti normativi della capacità di bilancio e della funzionalità degli organici rispetto ai compiti ed ai servizi attribuiti all'ente.

A tal fine l’amministrazione comunale ha predisposto un avviso pubblico interno. I dipendenti interessati dovranno far pervenire la loro candidatura presso l’ufficio della segreteria del segretario generale (RUP Pasquale Quagliana) la loro candidatura con allegato curriculum vitae ed ogni altro documento ritenuto valido ai fini dell’incarico entro il 30 giugno 2015.

L’incarico avrà durata biennale, verrà conferito dal sindaco su proposta del segretario generale e prevede una retribuzione di posizione e di risultato pari a 5.164,56 euro (art. 10 del CCNL).

L’avviso è scaricabile dall’albo pretorio on line del Comune.

[caption id="attachment_7867" align="alignright" width="336"] Il sindaco di Bagheria Patrizio Cinque[/caption]

“Intendiamo puntare sui dipendenti comunali, tutti, - dice il sindaco Patrizio Cinque . ristrutturare la macchina amministrativa responsabilizzando il personale; fondamentalmente le categorie D avranno le stesse responsabilità dei dirigenti, ma intendiamo rivedere il costo della dirigenza”. Il sindaco della città delle ville infatti specifica che : “oggi un dirigente guadagna circa 45 mila euro annui di stipendio tabellare e più di 32 mila euro di indennità di posizione, più circa il 23% per l’indennità di risultato – spiega Cinque – manca poco per 100 mila euro l’anno. Quindi pensiamo che quando chiediamo il massimo alla dirigenza, riteniamo di fare l’interesse dei cittadini e di Bagheria.” Il primo cittadino sottolinea: “Ci fa sorridere che alcuni politici bagheresi siano andati in soccorso della dirigenza. Abbiamo cambiato le regole del gioco ed è evidente che la politica non ci è abituata”.

“Con questa mossa abbiamo più apicali, risolviamo il problema dei pochi dirigenti, risparmieremo soldi da destinare ad altro, e nel futuro intendiamo anche valorizzare e gratificare i dipendenti interni di categoria a, b e c ai quali la politica non ha saputo migliorare la posizione lavorativa – chiosa Cinque - Ci riusciremo nonostante il dissesto e questo la dice lunga sul potenziale di questo comune se viene gestito da chi ha interesse a servire il popolo e non se stessi”.

Allegati

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