Sabato 30 maggio si innaugura l'esposizione "L'arte segna il tempo, il tempo segna l'arte"

Pubblicato il 19 maggio 2015 • Comunicati

Riceviamo e pubblichiamo.

Si inaugura sabato 30 Maggio 2015 alle ore 18,00 presso la Galleria Adalberto Catanzaro di Bagheria, l'esposizione “L’arte segna il tempo, il tempo segna l’arte” curata da Ezio Pagano con il testo critico di Valentino Catricalà. 

Il percorso artistico di Filippo Panseca inizia negli anni ’60 a Palermo, in un ambiente incline a proposte innovative ma ricco di fermenti che fu l’avanguardia Palermitana (Panseca, Titone, Carbone, ecc). A partire dalla sua prima mostra pubblica nella galleria ”il Chiodo” di Palermo, Panseca attraversa la seconda metà del XX secolo ricercando la propria identità nel campo della sperimentazione, che lo porterà ad essere uno dei più importanti artisti della Computer Art in Italia, disciplina che insegnerà all’Accademia di Brera dove oltre a essere stato Docente è stato anche Direttore Vicario. La sua ricerca è stata presentata nelle più importanti rassegne nazionali: Biennale di Venezia, Triennale di Milano e Quadriennale di Roma.

L'esposizione che si tiene in una villa settecentesca bagherese, Villa Casaurro, voluto così il connubio tra arte contemporanea e antiche dimore, presenta un allestimento costruito per affascinare il visitatore accompagnandolo verso un percorso ben preciso e coerente, proponendo al pubblico le opere che ci faranno ripercorrere la sua storia. Infatti, si potranno vedere esposte le opere realizzate digitalmente su tela, dagli anni ottanta ad oggi, per concludere una sala dedicata alle opere di Arte Biodegradabile come progetti e sfere biodegradabili colorate presentate esclusivamente per la galleria ma anche una scultura cinetica e opere al fosforo.

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