Due opere di grande valore della collezione privata di villa Sant’Isidoro di Aspra in mostra al Mandralisca di Cefalù. A giugno la villa aprirà al pubblico

Pubblicato il 27 aprile 2015 • Comunicati

Erano presenti anche l’assessore alla Cultura Rosanna Balistreri ed il presidente del Consiglio comunale, Claudia Clemente al museo Mandralisca di Cefalù dove sono stati esposte, per la prima volta,   due opere inedite del 1600, tesoro di villa Sant’Isidoro  De Cordoba della frazione marinara di Aspra.l'assessore Rosanna Baòistreri con la presidente del consiglio comunale Claudia Clemente

Si tratta di due capolavori, due dipinti olio su tela che risalgono al XVII secolo,  uno di Pietro Novelli e l’altro dello Spagnoletto in mostra  al Mandralisca di Cefalù dal 25 aprile al 31 maggio 2015.

L’opera di Pietro Novelli, il più grande pittore siciliano del Seicento, raffigura Davide che mostra turbato e sorpreso la testa recisa di Golia. Il dipinto attribuito allo Spagnoletto  è una raffigurazione di San Sebastiano martirizzato. L’allestimento è curato da Vincenzo Abbate e Stefania Randazzo.

olioLe due opere fanno parte del ricco corredo artistico e di opere di antiquariato di villa Sant’Isidoro De Cordova, mai aperta al pubblico, che è appartenuta alla famiglia dei marchesi Del Castillo e De Cordova,  ereditata recentemente nel 2012, dall’imprenditore Domenico Angileri che  ha avviato un ambizioso progetto di trasformazione del complesso in un polo culturale aperto al pubblico.olio1

L’amministrazione comunale plaude all’iniziativa che vedrà aprire la sezione etnoantropologica della casa-museo che avverrà a giugno.

“L’apertura al pubblico sarà un momento importante per tutta la cittadinanza di Bagheria ed Aspra  - spiega l’assessore Balistreri – perché la villa è rimasta chiusa per più di 60 anni. Si aprirà ai nostri occhi uno scrigno ricolmo di preziosità storiche artistiche di altissimo valore. A distanza da poco tem