9 immobili pronti alla demolizioni. Si finanzieranno con la Cassa Depositi e prestiti

Pubblicato il 14 gennaio 2019 • Comunicati

COMUNICATO STAMPA



Bagheria 14/01/2019–  La Giunta municipale, lo scorso 18 gennaio, ha approvato 9 progetti per la demolizione di fabbricati abusivi sulla costa di Aspra.

Gli atti, le delibere di Giunta n. 272, 273, 274, 275, 276, 277, 278, 279, 286 del 18 dicembre 2019 sono state pubblicate all’albo pretorio on line (ora sezione archivio) e gli estratti nella sezione web “atti amministrativi” prevista dalla legge regionale n.11/2015.

«La nostra amministrazione, nel rispetto dei principi di legalità, intende attuare iniziative che tendano a garantire e rendere effettive le procedure di demolizione dei manufatti abusivi per i quali sia intervenuta una pronuncia irrevocabile del giudice penale e per le quali  siano state emesse le dovute ordinanze di demolizione da parte dell’autorità comunale che risultano inottemperate» – dice il sindaco di Bagheria, Patrizio Cinque.

E’ stato dunque necessario costituire una unità di progetto interdirezionale sull’abusivismo. L’endemica mancanza di risorse finanziare e lo stato di dissesto del Comune non ha favorito le procedure di demolizione, poiché l’Ente non ha potuto accedere al fondo di rotazione della Cassa Depositi e Prestiti. Oggi invece è possibile.

Il segretario generale, la dottoressa Daniela Amato, con la determinazione n. 28 del 12 novembre 2018, ha costituito l’unità di progetto in materia di abusivismo di cui fanno parte sia la direzione Urbanistica che quella dei Lavori pubblici nonché la polizia municipale, la direzione tributi e la circoscrizione di Aspra, coordinata dalla responsabile apicale dell’urbanistica Maria Piazza.

Il progetto non solo mira alla ricognizione dello stato dei procedimenti repressivi dei fabbricati abusivi, con particolare attenzione a quelli che si trovano nella aree soggette a vincoli di tutela ambientale o di inedificabilità ma anche ad individuare e definire i procedimenti repressivi già definiti con l’acquisizione del bene al patrimonio indisponibile del Comune. Lo scopo è raggiungere entro giugno 2019 l’avvio delle demolizione dei manufatti abusivi che rientrano nel dettato normativo del DPR 380/2001.

Intanto è compito del responsabile della direzione Lavori Pubblici, l’architetto Paolo Mattina redigere le perizie idonee a stabilire i costi delle demolizioni di ogni singolo fabbricato già acquisito al patrimonio del Comune o in fase di acquisizione.

Gli immobili, tra Bagheria e soprattutto la frazione marinara di Aspra, per i quali sono già state emesse ordinanze di demolizione e che potranno essere abbattuti entro giugno, fermo restando gli esiti favorevoli all’Ente di giudizi ancora pendenti, sono 9.  Sono stati previsti, da perizia, i seguenti costi di demolizione per ogni immobile: 37.200 euro, 120.000 euro, 29.000 euro, 107.00 euro, 87.000 euro, 34.200 euro, 24.000 euro, 13.000 euro, 28.000 euro.

In merito ai tempi in cui si potranno vedere queste demolizioni, considerate le procedure  amministrative, i bandi di gara per individuare la ditta che si occuperà delle demolizioni, e tutto quanto riguarda la procedura burocratica, è stato stimato che entro giugno si potrebbe procedere alle demolizioni.

Intanto sono 8 le ordinanze di demolizione già ottemperate dai cittadini; di cui 6 ottemperate ai sensi dell’art.31 della DPR 380/10 e 2 ai sensi dell’ex articolo 2 della Legge regionale 37/85.

Ne restano da ottemperare, al momento,  30 ai sensi dell’art. 31 e 9 ai sensi dell’ex art. 2. Tutto ciò relativamente a quanto attiene al servizio Repressione. In merito invece al servizio Condono ci sono: 12 dinieghi (tutti inottemperati ad oggi) che devono essere demoliti dal cittadino. Se la demolizione non verrà effettuata, interverrà il comune con l’ordinanza di demolizione.