L'amministrazione comunale interviene a monitorare sulla rete fognaria e canale di sfioro in località Playa, ad Aspra.

Pubblicato il 22 maggio 2017 • Comunicati

L'amministrazione comunale, dopo segnalazione ricevuta in cui si lamentava lo  sversamento di acque reflue, sotto costa nella spiaggia denominata "Playa" nella frazione di Aspra, ha effettuato un sopralluogo congiunto con l'ARPA  in presenza della polizia municipale.
Si è constatato che il deflusso delle acque , nelle prime ore era molto consistente, e pian piano diminuiva fino ad interrompersi intorno alle ore 14.
Inoltre all'apparenza l'acqua non era molto torbida, nè maleodorante,  quindi lasciava pensare che non  si trattava di acque reflue altamente concentrate ma che vi fosse in esse una buona percentuale di acqua potabile.

I tecnici dell'ARPA hanno prelevato dei campioni per le analisi chimico batteriologiche ma i risultati non sono ancora perevenuti.

Sono stati ispezionati diversi tombini, sotto la direzione del responsabile servizio idrico, Corrado  Conti, in diverse zone del territorio,che per un motivo o per un altro potessero essere ostruiti e non consentire il regolare deflusso delle acque, ma si presentavano liberi e disostruiti.

Per un paio di giorni, successivi,  il fenomeno dello sversamento si è interrotto per poi riprendere a manifestarsi.
L'amministrazione in assenza di planimetrie, è rinvenuta in un' area molto vasta, un tombino del canale delle acque di sfioro. Si è organizzata  all'interno di tale condotta alta oltre 2,50 ml un'ispezione con un operatore dotato di bombole d'ossigeno al fine di rilevare ove fosse esattamente ubicata la camera di sfioro.

Si è scavato con escavatore meccanico e si è constatato che in quell'area, probabilmente abusivamente, sono state scaricate per anni terre di scavo e rifiuti speciali inerti per oltre 2,50 mt in altezza, per una lunghezza di 50 mt e per quasi 60 mt di larghezza.

Dopo due giorni di scavi si è rinvenuta la camera di sfioro. Monitorata per alcuni giorni, si è riscontrato in particolare in alcuni giorni della settimana  che le acque reflue aumentavano poderosamente di livello e tracimando nella  condotta del maltempo confluente sulla spiaggia Playa.

Si è  cercato d'ispezionare tutta la rete fognaria in corrispondenza della zona via I. Lanza di  Trabia, via Mole e via Vallone del Fonditore, per comprendere il funzionamento della rete fognaria e i suoi collegamenti al canale deputato allo smaltimento delle acque meteoriche che di lì arriva alla spiaggia Playa.

Inoltre si è a tal punto cercato di seguire tutta la condotta per rinvenire i tombini d'ispezione sotterrati dallo sterrato stradale. Ricerca questa tutt'altro che agevole che ha imposto ripetute ricerche con un rilevatore elettronico di metalli.

In un tombino sotterrato da oltre 50 cm di sterrato, si è rilevata una coppia di tavole di legno che si erano posizionate in modo logitudinale rispetto all'imbocco del canale di scarico della fognatura impedendone il normale deflusso.

Rimosse tali tavole il livello nella camera di sfioro è diminuito progressivamente  e con esso anche il fenomeno di travasamento sul canale confluente alla spiaggia Playa.

Tuttavia si riscontrava che, seppure in forma molto più attenuata, il fenomeno di arrivo di acque alla spiaggia continuava.

E' continuata l'ispezione e alla fine in un  tombino, dove era presenta una camera di salto delle acque fognarie, sono stati rinvenuti assi metallici e una quantità assai rilevante di stracci, di dimensione pari quasi 50 cm di diametro e 1,5 mt di lunghezza, ammassati e costipati che ostruivano la condotta fognaria.

Appena rimossi questi materiali si è immediatamente normalizzato il flusso fognario eliminando, definitivamente la problematica dello sversamento.
Nei giorni successivi si sono effettuati  continui sopralluoghi atti a verificare la presenza di sversamento con esito negativo.