Processo Reset: il Comune otterrà un risarcimento danni di 14.500 euro

Pubblicato il 20 luglio 2016 • Comunicati

Ieri si è conclusa un'altra appendice del processo RESET contro la mafia di Bagheria con un rito abbreviato. Gli imputati Benito Morsicato e Salvatore Lo Piparo che sono diventati collaboratori di giustizia sono stati entrambi condannati rispettivamente alla pena di 3 anni e 8 mesi di reclusione e a pagare una multa di 3 mila euro Lo Piparo e a 2 anni e 4 mesi di reclusione e 2 mila euro di multa Morsicato.

Il Giudice ha condannato inoltre i 2 imputati a pagare al Comune di Bagheria che si era costituito parte civile per la somma di euro 12.500 euro a titolo di risarcimento del danno cui si aggiungono 2 mila euro per oneri di legge, a titolo di refusione delle spese legali.

“Non a caso ci siamo costituiti parte civile in un processo che vede gettare fango sulla nostra città creando danni di immagine e quindi anche economici agli imprenditori locali” – dice il sindaco di Bagheria, Patrizio Cinque – “se servirà saremo sempre in prima fila per costituirci parte civile contro chi distrugge Bagheria, Città non può e non deve abbassare la guardia, la maxi operazione “Reset” è riuscita ad azzerare il mandamento di Bagheria ed il processo è importantissimo affinché i clan non si riorganizzino”.