Il colonnello Tocci ed il vice-questore aggiunto Salvemini da oggi cittadini bagheresi
Pubblicato il 24 settembre 2013 • Comunicati
Bagheria, 24/09/2013 – Una cerimonia autorevole e formale ma al contempo umana ed empatica quella che si è svolta stamani, in aula consiliare, per il conferimento delle cittadinanze onorarie al tenente colonnello dei Carabinieri Francesco Tocci e al vice-questore, il dirigente del Commissariato di Polizia, Luca Salvemini.
Visibilmente emozionati non solo i due neo-cittadini di Bagheria ma anche la presidente del Consiglio comunale, Caterina Vigilia ed il sindaco, Vincenzo Lo Meo che hanno raccontato entrambi le azioni di controllo e protezione del territorio dei due uomini delle forze dell’ordine che,per anni, anno lavorato a Bagheria e che si accingono a lasciarla per incarichi presso altre città.
All’apertura di quella che è stata una seduta del consiglio comunale a tutti gli effetti, con tanto di votazione dei consiglieri comunali, seppur organizzata per la cerimonia di conferimento delle due cittadinanze onorarie proposte dalla Giunta municipale con la delibere giuntali n. 111 e 112 dell’8 agosto 2012, la Presidente del Consiglio comunale Caterina Vigilia nell’elogiare il lavoro svolto dai due rappresentanti delle legalità ha voluto con loro ringraziare tutte le donne e gli uomini che, ogni giorno lavorano per la sicurezza ed il controllo del territorio.
Dello stesso tenore l’intervento del sindaco Lo Meo e dei consiglieri Maurizio Lo Galbo e Maria Grazia Lo Cascio, rispettivamente presidenti della I e IV commissione consiliare che hanno voluto ringraziare Tocci e Salvemini e attraverso loro tutte le forze dell’ordine attive sul territorio e che ogni giorno mettono a repentaglio anche la loro vita per svolgere con dedizione e passione il loro lavoro.
Dopo la votazione unanime a favore del conferimento delle due cittadinanze onorarie hanno preso la parola oltre ai due neo bagheresi, alcuni degli ospiti presenti.
Hanno partecipato: Nicola Zito, Capo della Questura Centrale della Città di Palermo, Pierangelo Iannotti, Comandante dell’Arma dei Carabinieri della Provincia di Palermo, il maggiore Claudio Montesi, neo Comandante della locale Compagnia dei Carabinieri, Davide Lazari, Capitano della Guardia di Finanza - Compagnia di Bagheria, Biagio Alessandro Giardina, Comandante del Nucleo Operativo della locale Compagnia dei Carabinieri, il maresciallo Ettore Saladino, Comandante della locale Stazione dei Carabinieri, e Costantino Di Salvo, Comandante del Corpo di Polizia Municipale della Città e l’ex- sindaco di Bagheria Biagio Sciortino che ha espresso sentite parole di elogio e di affetto per le due figure istituzionali.
Di particolare impatto le parole del questore di Palermo, Zito, riferendosi al concetto di attività quotidiana sostenuta dall’etica: “ognuno di noi deve contribuire, anche nel piccolo quotidiano, a far si che la legalità si trasformi in un progetto serio, dove gli amministratori comunali devono fare normalmente il loro lavoro, dove il dottor Salvemini deve fare normalmente il lavoro di funzionario dello Stato così come il colonnello, il questore, e che la squadra mobile arresti i mafiosi è una normale attività: affermiamo questi concetti – ha detto il questore – la pubblica amministrazione non è elargitrice di favori, è suo dovere il servizio ai cittadini. Oggi, con il conferimento delle cittadinanze onorarie a Salvemini e a Tocci, Lo Stato si afferma in maniera lampante e visibile”.
Emozionati e commossi il tenente colonnello Francesco Tocci che lascia Bagheria per Grosseto , dove sarà attivo anche nelle attività legate al disastro della Costa Concordia, e il dirigente della polizia di Stato Luca Salvemini per il quale non è ancora nota la destinazione.
“Prima il sindaco si chiedeva se ci sentiremo bagheresi, io lo sono già!” ha detto il vice-questore aggiunto Salvemini alludendo al senso di comunità e all’accoglienza che ha saputo tributargli Bagheria.
“Il processo di legalità è sicurezza non appartiene solo a noi Forze dell’Ordine ma a tutti i cittadini – ha detto il colonnello Tocci – e proprio in questo senso trovare il coagulo fra la comunità, i cittadini, le istituzioni e le forze dell’ordine dimostra che la strada che è stata intrapresa è quella corretta”.
Sul finire della cerimonia sono state consegnate le pergamene celebrative e dei cadeau a ricordo della città di Bagheria.